
Poverta' Evangelica
In senso biblico ,i poveri sono le persone Miti , consapevoli dei propri limiti di creature e fiduciosi in Dio perche' coscienti del bisogno del suo aiuto. Povertà evangelica è libertà dai beni temporali per diventare più sensibile al bisogno delle vere ricchezze che vengono da Dio e più capaci di desiderarle e domandarle. La effettiva povertà rende liberi.
E' anche una forma di giustizia, perché i beni creati da Dio sono a favore di tutti gli uomini. E' una povertà di cuore, che ci fa distaccati da noi stessi, dalle nostre sicurezze e ci fa amici dei giovani e dei poveri. Quella indicata al Cooperatore e alla Cooperatrice è una povertà secolare: è una povertà conforme alle loro condizioni. I Salesiani Cooperatori sono persone che vivono in un certo contesto umano e hanno proprie responsabilità familiari e sociali. E' dunque una povertà diversa da quella dei Religiosi e delle Religiose. Essere semplici gestori dei beni, e non proprietari : è l'invito che il PVA fa ai Cooperatori. In che modo ? Testimoniando semplicità, misura e sobrietà'; evitando lusso e ostentazione che diventano insulto ai bisognosi; non accumulando egoisticamente gli averi fino a conservarli inutilmente; condividere generosamente.