Il sistema preventivo
I Salesiani Cooperatori educano con il Sistema Preventivo."Cosa vuol dire?" Il sistema preventivo e' un insieme di convinzioni, di atteggiamenti, di azioni, di interventi, un complesso di mezzi , metodi e strutture. E' un modo caratteristico di essere e di agire, personale e comunitario. E' un educare ed evangelizzare insieme. Una preziosa eretdita' ricevuta da Don Bosco.
L'amore per i giovani e' "il dono della predilezione verso di loro, - scrive don Albera - Non basta sentire per essi una certa qual naturale attrzione. Al suo stato iniziale, e' un dono di Dio, e' la stessa vocazioine salesiana, ma spetta alla nostra intelligenza e al nostra cuore svilupparla e perfezionarla" Tre parole riassumono lo stile di questo sistema educativo: ragione, religione Amorevolezza.

Ragione
Ragione vuol dire usare la persuasione, non l'imposizionie.
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fare appello alle risorse interiori della persona:"In ogni giovane, anche il piu' disgraziato, vi e' un punto accessibile al bene; dovere dell'educatore e' di cerecare questo punto, questa corda sensibile e trarne profitto.
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rendere il giovane progressivamente responsabile della propria crescita.
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puntare sulle motivazioni.
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presentare la ragioinevolezza delle richieste e delle norme.
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calcolare la possibilita' dell'interlocutore nel proporre e nell'agire.
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essere attenti ai destinatari reali, alle loro vere esigenze, agli interessi attuali e ai compiti di vita che li attendono.
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prestare attenzione al ritmo di crescita dei destinatari , ai loro valori.
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stimolarela responsabilita'

Religione
religione
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credere nella forza educativa dell'annuncio del Vangelo e del contatto con il Signore nella preghiera e nei sacramenti.
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ricordarsi che ogni persona ha bisogno di profonda comunone con Dio e con il prossimo, realizzata in una vita cristiana convita e matura.
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far percepire la bellezza della fede.
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far emergere nella vita quotidiana momenti e motivazioini religiose attraverso la festa, le celebrazioni, le ricorrenze gioiose o tristi.

Amorevolezza
amorevolezza
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dolcezza nel parlare, nell'operare, nell'avvissare.
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non cercare mai la vendetta ;perdonare
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guadagnare il cuore del giovane, "studiare di farsi amare"
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"familiarita' coi giovani specialmente in ricreazione. Senza familiarita' non si dimostra affetto e senza questa dimostrazione non vi puo' essere confidenza. Chi vuol essere amato bisogna che faccia vedere che ama. Chi sa di essere amato, ama, e chi e' amato ottiene tutto, specialmente dai giovani, I cuori si aprono e fanno conoscere i loro bisogni e palesano i loro difetti. Questo amore fa soportare ai Superiori ( e gli educatori in genere) le fatiche, le noie, le ingratitudini, i disturbi, le mancanze, le negligenze dei giovannetti. (don Bosco)
Amorevolezza e' carita', e vicinanza gradevole che fa scattare familiarita', vuol dire arrivare al cuore e cercare di farsi amare con maturita' e trasparenza.